LA FORZA DELLA FRAGILITA’

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Una riflessione di Patrizia Pedrini letta su Fb a proposito della fragilità e, a corolla, le sinapsi si accendono e inizio a pensare.

Non so, non mi fido poi troppo dei famosi “Trova la forza in te stesso”, “Fai tutto da te”, “Non dipendere da nessuno”. Non che non siano una lezione importante sotto moltissimi rispetti, soprattutto in circostanze sgradevoli. Poi però mi guardo dentro, e intorno, e non posso fare a meno di vedere un’umanità segreta che, più o meno silenziosamente, attende qualcuno che se la prenda a cuore e le dia una ragione per tirar fuori tutto ciò a cui realmente è destinata, tutto ciò che la rende felice, tutto ciò che, nel senso più nobile e pulito, la esalta. La fragilità, per come la vedo io, è un grandissimo dono di tutti, da amare e proteggere. Ed è proprio lei, la fragilità, la fragilità di tutti noi, ciò che rende in ultima analisi possibile l’aiuto vicendevole, il bene reciproco, l’autentico incontro e, almeno per quanto mi riguarda, la bellezza stessa del mondo”.

Penso a chi sono diventata e come. Quali sfumature sono giunte, ai colori che mi hanno arricchito e a quelli che ho perso.

“Fragilità”, sicuramente mi appartiene, forse più di quanto non sia disposta ad ammettere. E’ la prima volta che mi soffermo ad analizzarne il significato, il modo in cui risuona dentro di me.

Fragile: accosto il significato a una sfumatura di dolce e  di tenero. Ed ecco che percepisco, immediata, la contraddizione: più cresce la fragilità, più aumenta la resilienza, richiamando forza, indipendenza, autonomia, capacità di autogestione.

Il fragile che, al mondo, appare quello forte, il guerriero, il maestro, il motivatore. Il coraggio che deve indossare per sopravvivere a se stesso, diventa l’abito che lo presenta al mondo.

Contraddizioni, ambiguità e molta difficoltà a trovare il centro di se stesso e, soprattutto, il senso. Quella ragione di vivere che è il motore, l’essenza e la sostanza.

Non so dire, come l’amica Patrizia, se la fragilità, “… renda la bellezza stessa del mondo”. Di certo, ne rende la lettura più complessa ed affasciante. Un libro da interpretare e da scoprire.

E ho capito che è giunto il momento di togliere l’armatura, accettando la propria umanità debole e sbagliata, ma non per questo meno degna di altre.

Paradita

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2 commenti

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2 risposte a “LA FORZA DELLA FRAGILITA’

  1. Quoto
    “Fragile: accosto il significato a un che di dolce e tenero. Ed ecco che percepisco, immediata, la contraddizione: più cresce la fragilità, più aumenta la resilienza, richiamando forza, indipendenza, autonomia, capacità di autogestione.”
    Peccato che la fragilità a volte venga vista percepita come debolezza, come un’occasione di distacco Forse chi la vede così dovrebbe chiedersi il perché.
    Un abbraccio

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