LUNA CONTRO

Look total black che mi sono cuccata un bel "Vestita da sciura, oggi!" facendo rimbalzare le palle in gola da quanto mi sono girate.

Lotta mattutina con la piastra per domare capelli stranamente ondulati, espressione  sincera del mio stato d'animo: sinistro, per usare un eufemismo…

Sguardo alla scarpiera e ferale decisione: oggi tacchi.

Lo stiletto, quando ci vuole ci vuole. Conferisce tono, distanza, una sorta di alterigia che preserva e allontana. I rompiscatole, gli stolti, i deboli di carattere, i nani, i timorosi di dio.

Così conciata, dondolando sotto le spinte del vento e affatto aiutata dalla gonna a tubino, mi avvio in gabbietta. Freddo, tanto. La nebbia dei giorni scorsi aveva abituato il corpo a un clima appiccicoso ma meno pungente. Oggi sensi in esaltazione, la bora stuzzica i peggio pensieri, rimesta dentro, va a scovare nel profondo e qualcosa trova sempre.

Al caffè prima dell'ingresso nell'antro, sento gli sguardi appoggiati alle gambe, a quel poco che esce dal mio soprabito polare. Penso che se una donna vestita da donna fa tanto effetto, siamo proprio messi male. Poi rifletto sul mio modo di presentarmi agli occhi del mondo e tutto è chiaro: sono sempre in tenuta centauro dove la femminilità non è la priorità…

Il caffè mi accarezza la gola, mixato con una mantecata di panna che "chissenefregadellacellulite".

Eppure qualcosa non gira e cerco di capire il perchè… mentre sono immersa nel mistero dei miei pensieri, come Talete, ficco lo stiletto tra due piastrelloni del selciato e per poco non finisco a terra. Non serve dire che mi si incastra per bene il tacco, che devo sfilare la scarpa e tirarla a me per farmela restituire dalla strada… Sguardi carichi di saliva di particolari passanti che godono di spettacoli simili. Me ne accorgo e con gli occhi li rimprovero. La mia disavventura non deve essere fonte di fantasie erotiche, non è rispettoso!

Entrata in gabbietta mi accorgo che ho dimenticato a casa il cellulare… E che cavolo! Forse è meglio così, eviterò potenziali fastidi al mio prossimo, l'umore peggiora di ora in ora…

Poi è tutto chiaro:

"Mercurio ti rende sbadato: verifica tutto. C'è aria di polemica: modera i toni, con la Luna contro non la spunti. "

Embè, bastava dirlo, no?

Pimpra

 

CRONACHE DAL MONDO PANDA

I giorni, come le perle della mia collana preferita, scorrono sul filo di questa estate che oramai si avvicenda verso la sua conclusione, regalandomi spiragli  appassionati di gioco, benessere, relax e gioia.

Se guardo indietro vedo un tempo dal sapore prezioso, fatto di momenti belli, di esperienze uniche, di attimi da ricordare.

E poi c’è la PimpraPanda che se ne va in giro in libera uscita a far  danni di qua e di là.

Proprio ieri, al rientro in gabbietta del lunedì (non aveva proprio nessuna voglia di rinchiudersi) per farsi coraggio, indossa le ultime peep toe rosso fiamma quando, dondolando leggermente le anche sul tacco 10, all’improvviso, si ritrova (un’altra volta!!!) con il tacco in mano!!!

ORRORE!!!

E per fortuna che ogni donna saggia che si rispetti, dedica una cura particolare alle sue estremità, difendendole (se può) dallo stare ore ed ore su tacchi troppo alti… e quindi in borsetta (che non è una "borsetta" ma una sporta) tira fuori le amate flip flop e, in mezzo alla strada, le indossa con grande charme…

Ma come è possibile che queste stupide avventure debbano capitare sempre a me??? Una scarpa nuova che implode su se stessa dopo soli 300 metri di passeggiata!!!

… Fortunatamente che la classe non è acqua e la PimpraPanda ha sempre la soluzione a portata di mano…

Epperò il mondo visto da quaggiù ha un colore diverso…!

Amici Cari, il bel gattone dell’immagine in realtà è la fotografia del mio stato di forma di oggi… tutto potrei e vorrei fare meno che starmene rinchiusa qui… a chi è fuori, a chi si gode ancora le vacanze va tutta la mia invidia! 🙂

Agli altri un SORRISO DI SOLIDARIETA’!

BUONA CONTINUAZIONE DI GIORNATA!

Pimpra

PREPARARSI PER IL WE

Sveglia presto, stamattina, anche se non mi sono presentata sul campo di atletica che sono infortunata e piuttosto zoppa.

Per calmierare il mio stato d’animo plumbeo come il cielo di Trieste, ho dato una bella occhiata all’armadio, cercando una mise adeguata alla giornata: NERA NERA NERA!

Detto fatto, indossati dei bei pantaloni dalla foggia orientale larghi sul fondo (che in ufficio devo farmi l’impacco con il ghiaccio), un bel twin set di maglia di lino leggero leggero che mi sentivo proprio adatta al venerdì.

Arriva la santa donna che mi fa le pulizie e fiocca il primo – graditissimo – complimento "Signora, ma lei è dimagrita!", sorrido e vado.

Alla prima curva a gomito che ho sottocasa, un motociclista in senso opposto mi guarda talmente tanto le tette che -oibò –  mi è venuto un sospetto…

Accosto, controllo la mia immagine nello specchietto dello scooter e che scopro? Che vado in giro praticamente in reggipetto!!! (che ovviamente è di quelli con gel, aria compressa, cuscinetti rigonfianti al silicone e forse ancora qualcosa, di conseguenza affatto trasparente).

Mi viene così tanto da ridere che per poco non cado da ferma, retro front e a casa a cambiarmi!

Amici Cari, speravo di folleggiare ai ritmi sfrenati del tango, ipotizzavo di scivolare veloce in barca a vela sfidando il vento… mi sa che i miei programmi subiranno un brusco stop e … non mi resterà altro che farmi coccolare… 😉

Amici Cari… BUON FINE SETTIMANA!

Pimpra

AUTOESPOSIZIONE*INTRAMUSCOLARE

Inutile ripeterlo, inutile, dico ma lo schema di gioco è sempre lo stesso!!!

E’ che puoi andare al campo di atletica, ridotta come un dromedario affaticato dopo una lunga corsa nel deserto, senza acqua e senza soste. Magari puzzolente e con le borse sotto gli occhi…

Anche se hai i peli sotto le ascelle, e i "pinetti" che spuntano da sotto i pantaloncini in licra, chissenefrega…

L’importante è…

LIBERARE CENTIMETRI DI PELLE!!!!

Anche se sei un’atleta che zoppica e sbuffa sotto sforzo come una mocca straripante caldo caffè, anche se sudi talmente che i Ray Ban ti scivolano giù dal naso tanto velocemente che rischi di farli cadere, anche se senti attaccato alla colonna vertebrale ogni microgrammo del peso che ti porti in giro… tutto questo NON CONTA SE … sei abbastanza svestita da stimolare l’immaginazione di chi ti sta intorno!!!!

Non mi abituerò MAI alla lunga corsa degli sguardi degli uomini che inseguono le ignare che stanno lì per fare SOLO sano, rilassato (???), piacevole sport, mentre curiosano interessati dietro le fronde degli alberi, dietro ai loro occhiali da sole cercando di capire se il gluteo è abbastanza alto o tondo o sodo… mentre al giro successivo di pista l’indagine si soffermerà sulle morbide (se ci sono!) rotondità del seno…

E’ così, care ragazze, inutile credere il contrario: siamo sempre osservate. Talvolta con occhi benevoli, talaltra con senso di forte disapprovazione, quando non si scivola addirittura nel disgusto…

Allora, che fare? Come affrontare una situazione che, in fondo, ci mette sempre sotto i riflettori???

M O ST R I A M O C I!!!

Se il nemico è insidioso, noi lo saremo di più… se la cellulite non ci perdona, giocheremo d’anticipo, scoprendo in un vedo-non-vedo qualche parte allettante della nostra personale carrozzeria… e via nel depistaggio dello sguardo indagatore…

… e per predicare bene e razzolare malissimo quest’oggi ho indossato il burka… ma… chi più ne ha, più ne metta!

Fatemi sapere se la strategia ha funzionato, che l’ombrellone è già al mare che ci aspetta per le vacanze!

… ODDIOOOOOOOOOOOO!!!!

Amici Cari, taluni di voi, imperterriti affezionati di questo spazio virtuale, continuano a passare a trovarmi, prometto di rimettermi in forze e raccontarvi mille avventure! 😀

BUONA CONTINUAZIONE DI GIORNATA! BUON PRANZO!

Pimpra

PRINCIPESSA

Ho la testa dentro il computer da ore e sono giorni che scorrazzo in giro per il bel palazzo dove lavoro per gli allestimenti dell’importante evento che avrà luogo a breve.

Razzolo, razzolo, razzolo… perchè non trovo altro modo di definire il mio andare, le attività di cui mi sto occupando, passo dall’insegnare ad utilizzare la macchinetta del caffè, gentilmente concessa dalla Illy, all’occuprami di massimi sistemi comunicativi e logistico-organizzativi.

Eppure, guardando la mia immagine riflessa nelle vetrate, vedo una donna che non conosco e che potrei definire: nuova.

E’ uscita la Principessa, quella colei che ha sempre albergato dentro di me e che, adesso, sulla soglia del mio personalissimo nuovo millennio, ha ritenuto opportuno uscire allo scoperto.

Come insegna la cara Dida, la donna ha da esserlo fino in fondo, come in uno dei suoi ultimi scritti che sempre mi fanno sorridere. L’ego deve necessariamente essere strabordante…

Poi a ognuna fare i conti con le sue esagerazioni ma… sentirsi, esserci nei confronti di se stesse regala una energia contaminante.

La mia si esprime nel nuovo e sereno rapporto che – finalmente- ho con il mio corpo… gli ormoni dell’età adulta mi stanno regalando un decolletè che mi piace mostrare. In realtà non me ne rendo nemmeno conto e, quando me lo fanno notare, ci rido su… E che male c’è?

La principessa chiede udienza, vuole gli sguardi ama essere rivertita e corteggiata… ed ecco che fioccano inviti al bar, per il caffè di ordinanza, regalini inaspettati, piccoli complimenti che riscaldano il cuore…

Cosa mi si chiede in cambio..? Di sorridere!

Ecco la mia nuova identità farsi avanti, libera di esprimere il meglio che c’è in  me!

… E il Principe, dov’è??? 😉

Amici Cari, un saluto a tutti voi che passate a trovarmi, curate la vostra anima e fatela brillare al sole!

BUONA SERATA!

Pimpra

 

DOTTORE! DOTTORE!

Ieri ero preparata: calzoni con la caviglia scoperta, mutandoni della nonna in borsetta, reggiseno senza pizzi.

Pronta per salire e scendere per tre minuti il gradino e fare l’elettrocardiogramma sotto sforzo.

La visita non si fa più al Centro di Medicina dello Sport ma in ambulatori privati e, questo medico, lo conoscevo già: simpatico, solare e assolutamente "innoquo".

…

Mi rivede con piacere dopo due anni e mi riempie di complimenti, ma come stai bene, sei super in forma ma che bella biondina, 40 anni e non li dimostri… sorrido, non mi sento affatto in imbarazzo.

Poi l’esame, prima a riposo e lui che mi fa addirittura restare con il reggiseno, poi i 3 minuti su e giù e di nuovo distesa a misurare i battiti del cuore.

Tutto ok, nessuna extrasistole (ma quelle quando sei dal medico non ti vengono mai), ottima la pressione e il volume polmonare…

Poi, mentre mi stavo rivestendo e riappacificandomi con la categoria dei medici maschi testosterone – dipendenti ecco che… una mano arriva e voilà si appoggia sul mio stomaco ad apprezzare il voume degli addominali "Ma come sei ben definita – e pat pat sulla pancia- hai la tartaruga!".

Ecco, anche lui ha varcato la soglia del "professionale" spingendosi più in là, in un territorio dell’"intimo" che non è di sua competenza…

MA COSA GLI FA LA PIMPRA AI DOTTORI?????

😀

Oramai sono abituata a questo genere di avventure e ci rido su…

Amici Cari, è da stamattina che ho un sonno pazzesco e non riesco a svegliarmi, non so se anche voi… vi auguro comunque di trascorrere un bellissimo fine settimana!

Pimpra

LA ZEPPA E LA ZOCCOLA

Come insegna magistralmente Dida la donna ha da esserlo fino in fondo. E con ciò intendo proprio in ogni particella del suo essere, da capo a piedi o, propio a iniziare da lì…

Feticcio riconosciuto da molti, estremità che ci autorizza a fecondare con le nostre donazioni i conti correnti dei commercianti di scarpe, i piedi in una donna, sono un potentissimo mezzo di comunicazione.

Vi è mai capitato di partire da giù, nell’osservazione di una persona, venendo rapiti da un bagliore, da un colore o una foggia strana, curiosa, stravagande delle calzature che questa indossava?

A me sì, quasi sempre, che si tratti di maschi o femmine, guardo sempre cosa c’è lì, quali scarpe la persona indossa.

Consapevole e divertita, a Roma, come ho già anticipato, ho fatto una serie di accattivanti acquisti che andranno direttamente ad aprirmi le porte del fido bancario ma che spelancheranno altresì il più solare dei miei sorrisi: 5 paia di scarpe!

Oggi, complice una temperatura mite ma non assurdamente calda, ho deciso di deliziarmi nell’osservazione del pianeta terra dall’alto dei miei sabot seventies, alti 15 cm!

E’ incredibile, l’aria lassù è più rarefatta e la testa che svetta dall’altezza media della popolazione intravede dettagli altrimenti nascosti…

Ma il gioco più divertente è lo sguardo che si posa sulle gambe che sembrano kilometriche, e sul gluteo che risulta rialzato, quasi più sporgente… Gli uomini, curiosamente si accodano e le donne cambiano marciapiede…

Attenti, la zeppaelazoccola sono tornate!

Amici Cari, oggi è così, devo ancora riprendermi dalla trasferta romana, dal boato di lavoro che ho trovato sulla scrivania, dalle poche ore di sonno che ho alle spalle e dal pensiero di quello che mia aspetta con le prove… vi mando il mio più affettuoso saluto e BUONA SERATA A TUTTI!

Pimpra

TEMPESTA ORMONALE

Chi mi segue sa che quando vado dal medico, mi trovo spesso in situazioni imbarazzanti…

Stamattina, puntuale, mi presento all’ambulatorio che ho la parte davanti del polpaccio che mi duole tremendamente ed è gonfia oramai da giorni.

Rifletto sul look più adatto da indossare e scelgo un paio di pantaloni "bootcut" che mi permettono di scoprire la parte interessata senza levarli.

Maglioncino di cotone di un bel azzurro-mare-maldiviano, collana di turchesi in tinta, maglietta tortora su pantaloni marrone bruciato. Un bel insieme, sportivino, elegantino e giovane.

Mi sento a mio agio.

Attendo il mio turno, ed entro.

Siccome il mio medico della mutua è anche un amico di famiglia, bacini sulla guancia e… Lui, sessantenne molto ben tenuto, si sofferma ad annusarmi il collo, escalmando "Mmmh, buon profumo!"

Un po’ perplessa, inizio a spiegare il problema alla gamba, abbassando l’orrido gambaletto quando…

il dottore "Perchè non ti sei messa la gonna?", Pimpra, occhi sbarrati, faccia a punto interrogativo (siamo alle solite)…

il dottore "… Così almeno mi ricordo come è fatta una donna" e si mette a ridere.

Mi sento francamente in imbarazzo, stavolta non ho il sedere in bella mostra e niente di sexy da far vedere (scarpe Sergio Rossi a parte).

Lui torna in sè, mi fa la prescrizione, mi sgrida che devo riposarmi che altrimenti la tendinite non mi passa e, oramai sull’uscio dello studio mi osserva (meglio dire mi scruta intensamente) e mi dice "Ma che ti succede? Sembri più giovane!"

Gli sorrido, ringraziandolo del bel complimento e, con disinvoltura inglese, mi dò alla fuga…

Dal medico mi succede sempre qualcosa di strano, sia per colpa mia, a volte, quando ingenuamente non penso che mi vogliano spogliare…. o per colpa dei loro ormoni, lasciati liberamente liberi di posarsi sulle ignare pazienti…

Fortunatamente, acciacchi o no, so ancora correre veloce! 😀

Beh, che  dire, nonostante ritengo tale comportamento decisamente inopportuno, lo prendo come una bella carezza per l’autostima! 🙂

PREPARATEVI RAGAZZE! LA PRIMAVERA E’ TRA NOI!!!! QUALCOSA ALEGGIA NELL’ARIA!!!!

Amici Cari, stasera mi godrò un meraviglioso spettacolo sperando di non crollare addormentata (come al solito) e un sabato e domenica carichi di prove… LA VITA E’ MERAVIGLIOSA!

Un sereno, audace, coccolato e soleggiato fine settimana a voi tutti!

Pimpra

DONNA CON LA GONNA

Tra i tag di questo blog ve ne è uno che recita "voglio rinascere maschio".

Oggi, no! Sono felice e soddisfatta di essere una degna rappresentante del cromosoma xx!!!

Mattino, occhi pesti dalle poche ore di sonno che siamo sotto prove-spettacolo e si lavora di notte, ballerine ai piedi, per combattere i postumi degli allenamenti, gonnellina corta, calza coprente che non ho più l’età… e… il serbatoio della Pinka che segna un rosso riserva da paura.

Prego che la discesa che mi porta direttamente al primo distributore sia abbastanza inclinata da non costringermi a spingere lo scooter…

Arrivo miracolosamente alla pompa di benzina, mi guardo intorno, sorrido e aspetto che il baldo benzinaio dal possente bicipite tatuato, venga a farmi il pieno. (Confesso che da sola ho ancora qualche imbarazzo con la pompa…)

Cerco di aprire il serbatoio e ce la faccio con grande difficoltà… per non dire del tremendo pugno che ho dovuto sferrare all’orrido ingranaggio per cercare di farlo chiudere.

Nascosta dietro i Ray ban verdi, gli occhi mandavano scintille di disappunto senza che l’ignaro uomo della pompa, potesse accorgersene.

Leggo il labiale e percepisco che mi dice di seguirlo là. Cosa che faccio prontamente, lui ha l’aria innocua nonostante il kilo abbondante di massa muscolare che gli avvolge il braccio. Continua a parlarmi ma le mie orecchie sono in altro affare indaffarate: rapite dalle calde note di un tango che l’ipod mi sta scaricando nelle orecchie.

Prende una bomboletta, spruzza con grande perizia il crc sul tappo della benzina, lo apre e lo chiude facendolo scivolare su e giù per più volte…. e voilà, funziona perfettamente, nè per aprirlo nè per richiuderlo devo utilizzare la forza bruta.

Lui è soddisfatto, ed io, risalendo languida in sella alla Pinka, lo saluto con il guantone mandandogli un bacio con la mano…

Lo vedo, è soddisfatto. Lui uomo uomo, maschio maschio alfa dominante, io tenera pulzella da aiutare…

😀 …. Ahhhhhhhhhh come è bello essere femmine, a volte…! 🙂

Amici Cari, mi viene ancora da ridere… BUONA CONTINUAZIONE DI GIORNATA e ricordatevi: trattate sempre bene i vostri fornitori! 😉

Pimpra

ORGASMO DI PIEDE, UNA VOLTA AL MESE

Pausa pranzo con collega che ha sempre desiderio di shopping e i soldi per poterlo fare, mi propone di dare una leccata alla vetrina di un noto negozio di scarpe della città.

Accetto volentieri, consapevole del fatto che il target fosse per me molto al di sopra delle mie attuali possibilità finanziarie, quindi "al riparo" da qualunque colpo di testa…

Arriviamo e il mio sguardo viene agganciato come una calamita da un paio di decollete Les Tropeziennes, tacco 12, mini plateau davanti, bianche e nere: UNO SBALLO!

Entro -indemoniata- nel negozio, attratta dai soli 50 euro a piede… guardo il titolare con la bava già alla bocca e rantolo un  "39!"

Lui, sorridente, mi osserva: Pimpra è in piena frenesia, suda, ha gli occhi di due toni di verde più chiari, le pupille dilatate e tutto di lei urla "LE VOGLIO!!!"

Il sornione titolare, ridendo sotto i baffi, oramai avvezzo a simili deliri femminili, mi risponde che il 39 è finito ma se voglio provare il 40…

OVVIO! è la mia pronta risposta.

Morale sadica: da quando sono nata mi hanno preso in giro per le mie "pinne", piedi grandi per una ragazza non altissima. Ebbene, la sola volta in cui mi servono piedi DAVVERO grandi… niente!!! Non c’era verso! Le perdevo, rischiavo di cadere a terra perchè il piede muoveva in avanti e la scarpa restava, sfilata, dietro…

E un simile feticcio, si sa, richiede portamento da regina, petto in fuori e caviglie sottili…

E’ stato intenso, goduto, forte, impetuoso anche se illusorio… un momento di puro piacere feticista che mi resterà nella memoria…

Intanto il mio vuoto conto in banca tira un sospiro di sollievo…

Amici Cari, un po’ delusa ma più saggia resto senza scarpe ma senza debiti, il che non è così poi male…

BUONA SERATA A TUTTI! 🙂

Pimpra